La necessità di donare sangue e/o emoderivati
LA NECESSITA' DI DONARE SANGUE E/O EMODERIVATI
Confrontiamoci con un problema reale: la donazione del sangue e degli emoderivati rappresentano a volte l’estrema speranza di vita per molte persone gravemente malate.
La salute è un bene prezioso, non sempre dono della natura: a volte è il risultato di un trapianto.
Il sangue ed i suoi derivatii non si possono fabbricare, ma abbiamo la fortuna di poterli donare.
Si tratta di essere consapevoli che il nostro gesto può garantire la salute a chi in quel momento l’ha perduta.
Diverse possono essere le motivazioni che hanno portato ciascuno di noi alla decisione di far dono del proprio sangue ma ogni motivazione deve comunque confrontarsi con un dato di fatto cruciale: il sangue, fondamentale per tante terapie, per gli interventi chirurgici, e spesso unica possibilità per salvare una vita, non può essere ottenuto se non dalla volontaria donazione di una persona.
Il bisogno di sangue in campo medico è una necessità costante; l'uso del sangue e dei suoi derivati è necessario nella quotidianità di molte terapie, di molti interventi chirurgici, delle urgenze a cui bisogna far fronte. E la crescente richiesta di esso non può essere soddisfatta se non con la crescita del numero dei donatori.
L'Avis di Mola di Bari perciò è sempre alla ricerca di nuovi donatori.
Diventare donatore significa affermare con gesti concreti il valore della vita, di ogni vita; significa affermare coi fatti che i legami fra gli uomini non sono regolati solo da una logica commerciale (io ti do se tu mi dai) ma anche da una logica del dono (tu sei importante per me, io sono importante per te); significa affermare coi fatti uno stile di vita improntato alla solidarietà.
E' lo stile di chi sa fermarsi ogni tanto per riflettere sul significato della vita, per prestare attenzione ai bisogni degli altri e per fare qualcosa di concreto per qualcuno, senza che ciò comporti profitti o restituzioni.
Donare sangue quindi, risponde ad un preciso imperativo etico che non si esaurisce in un isolato gesto di generosità ma si traduce in un concreto comportamento civico ripetuto con costanza nel tempo.